Stagione Teatrale 2019/20
Sala14 - Centro di Arti Performative e Terapeutiche
24 Novembre 2019
TO BE A TREE // CASA AZUL
21/22 Dicembre 2019
STUDIO PER UNO SPETTACOLO DIVERTENTE SULL’ANORESSIA
3/4/5 Gennaio 2020
2020 SOTTOSOPRA
2 Febbraio 2020
RISONANZA A 448
7 Marzo 2020
OTELLO NON SI SA CHE FA
4/5 Aprile 2020
SHIPWRECK 34°31'22.0"N 12°55'49.9"E
6/7 Giugno 2020
POINT OF VIEW
Spettacoli
Stagione Teatrale 2019/20
Sala14 - Centro di Arti Performative e Terapeutiche
TO BE A TREE // CASA AZUL
24 Novembre 2019 - Evento di apertura stagione
TO BE A TREE
Estratto dallo Spettacolo del Laboratorio di TeatroDanza Sala14
Con Melissa Bernabucci, Ludovica D'Erasmo, Sharon Soetebier
Regia Lisa Rosamilia
Simbolo archetipo dell’individuazione, l’Albero è legante tra due mondi, dalle sue radici ancorate alla terra attinge ad acque invisibili e spinge linfa verso l’alto, così che la sua natura possa apparire in superficie, con un ritmo ciclico in equilibrio tra l’andare e il tornare.
CASA AZUL
Matroos DanceTheatre Company
Di e con Lisa Rosamilia
Coyoacan è un quartiere un po’ fuori dal centro di Città del Messico, lì in Calle Londres 247, una strada costeggiata da alberi e casine colorate, spunta Casa Azul, la casa blu cobalto di Frida Kahlo. Casa Azul è un'opera d'arte, l’energia e la creatività di Frida sprigiona da ogni oggetto, lei creò il suo personaggio ma anche l'ambiente che la circondava. Trasformò la vita, segnata da un corpo straziato, in arte e colori, per rinascere con la sua forza, passione, voglia di esprimersi, trasgredire, urlare, e rimanere indelebile.
STUDIO PER UNO SPETTACOLO DIVERTENTE SULL'ANORESSIA
21/22 Dicembre 2019
- Spettacolo Vincitore al Bando Ingiusto 2010 -
Regia e drammaturgia Carlotta Piraino
Musiche Sonia Scialanca
Uno studio che mette insieme gli appunti per una ricerca. La domanda è: che cos'è l'anoressia? Stralci di interviste, pagine di giornali, canzoni e monologhi dolci e irriverenti, che aprono porte, sollevano domande e dubbi, per dirci che l'anoressia è prima di tutto nella società, e che si può "guarire", tutti, cambiando strada.
SOTTOSOPRA
3/4/5 Gennaio 2020
Workshop e Spettacolo di Danza Aerea
Condotto da Lisa Rosamilia
Matroos DanceTheatre Company
Venerdi 3 e Sabato 4 – Workshop
Domenica 5 – Spettacolo "Sottosopra"
La danza aerea esplora la leggerezza di un corpo, liberandolo da costrizioni spazio-temporali a cui è abituato quotidianamente. Il workshop è un punto d’incontro tra la danza aerea con imbracatura, il floorwork e il teatrodanza. Il lavoro approfondisce il concetto di ‘gravità’ e peso corporeo, volo/radicamento, sopra/sotto, cielo/terra, attraverso l’utilizzo di oggetti scenografici utilizzati per la costruzione di una messa in scena di fine workshop.
Rivolto a danzatori, attori, performer, e a tutti coloro che vogliano sperimentare forme di movimento nuove
RISONANZA A 448
2 Febbraio 2020
Reading Concerto
Di e con Elena Lunghi e Daniele Casolino
Psicosi delle 4.48 di Sarah Kane è ormai un classico del teatro contemporaneo. Una rilettura del testo della drammaturga inglese che travalica l’interpretazione del testo per restituirla in forma di testo puro, parole scritte su un pentagramma musicale risonante a 448 HZ. Una lettura in forma di concerto. Un teatro musicale in forma di reading.
OTELLO NON SI SA CHE FA
7 Marzo 2020
Spettacolo teatrale senza memoria
Produzioni Nostrane - Ultras Teatro
Adattamento & regia Giovan Bartolo Botta
Con Claudia Salvatore e Giovan Bartolo Botta
Uno studio sull'amore senza giudizio. Quasi non riflettuto. Ma vissuto unicamente attraverso il “conflitto di scena”, moto trainante dello spettacolo. Gli attori/persone/personaggi evocano immagini attraverso i loro dialoghi. Tutto avviene in quel preciso istante. In quel luogo, a quell'ora. Tutto al presente. Tutto nel presente. Ora.
SHIPWRECK 34°31'22.0"N 12°55'49.9"E
4/5 Aprile 2020
Matroos DanceTheatre Company
Ideazione Regia Scenografia Lisa Rosamilia
Con Angela Di Domenico, Elena Lunghi, Chiara Marchesano, Francesca Orlandi
Musica Video Daniele Casolino
Testi Marco Bilanzone
Lo spettacolo affronta il tema del naufragio culturale e identitario, come metafora della deriva dei nostri tempi. Un mondo che naufraga, un naufragio collettivo di anime e corpi. Corpi nati naufraghi, corpi sradicati, impreparati, spogli. Corpi che attraversano porte dietro altre porte, esilio di infinite grottesche zone di frontiera.
POINT OF VIEW
6/7 Giugno 2020
Laboratorio TeatroDanza Sala14
Regia Lisa Rosamilia
La percezione della realtà è diversa per ciascuno. Se si volesse raccontare, si descriverebbe in modo discorde a partire dal proprio sguardo sul mondo, dalla propria esperienza e immaginazione. Ma è attraverso il punto di vista condiviso che la visione diventa più consapevole